La stanza della dispercezione.

Lab Area

La “Stanza della Dispercezione” è un percorso esperienziale immersivo e multisensoriale da vivere in prima persona realizzato dalla Cooperativa sociale ITACA e finalizzato a stimolare un approccio di cura, e del prendersi cura, etico e rispettoso della dignità umana dell’anziano vulnerabile.

In Friuli Venezia Giulia (fonte Istat 2023), si stimano oltre 26.000 casi di demenza nella popolazione over 65 di cui oltre 18.000 affetti da Alzheimer (valutati nel 60-80% della popolazione con demenza), circa 500 con demenza (early onset) nella fascia d’età 35-64 anni, mentre sono oltre 21.000 le persone con disturbo cognitivo lieve (MCI, Mild Cognitive Impairment). Questi dati, in aumento, rendono centrale la necessità di agire per creare una comunità inclusiva.

Numerosi sono i percorsi su più livelli attivati dalla Cooperativa ITACA in collaborazione con Ambiti Territoriali, Enti Pubblici e Privati, Enti del Terzo Settore, associazioni, scuole e biblioteche, con l’obiettivo di rendere la comunità uno spazio sociale amico delle persone anziane e competente nelle patologie dementigene.

La Stanza della Dispercezione è un’esperienza che cambia la prospettiva.
Per offrire a caregivers e familiari uno strumento di comprensione sulle malattie neurodegenerative, la Cooperativa sociale ITACA promuove l’allestimento nell’ambito del Malnisio Science Festival che si terrà a Malnisio dal 21 al 24 novembre 2025 nella suggestiva cornice della Centrale “A. Pitter” .

Il percorso, dinamico e della durata di 20 minuti, viene gestito da psicologhe operanti in ITACA specializzate nelle tematiche legate all’Alzheimer.

Il partecipante è invitato a confrontarsi e vivere sulla propria pelle le complessità che affrontano quotidianamente le persone che soffrono di distorsioni percettive correlate con l’Alzheimer, le demenze o altre patologie. L’intento è fornire “pillole di comprensione”, che possano aiutare caregiver e familiari a relazionarsi con maggiore empatia e facilitare situazioni complesse, come quelle legate alle malattie senili, promuovendo un approccio dignitoso e supportivo.

A supporto dell’esperienza verrà fornita ad ogni partecipante, a conclusione del percorso, una Guida per riconoscere i segnali di deterioramento cognitivo e imparare a gestirli.