Sentiamo spesso parlare degli effetti del cambiamento climatico con un occhio al futuro, ma in realtà alcune conseguenze sono già in atto. Sappiamo che l’attività dell’uomo è causa dell’accelerazione del cambiamento climatico, la specie umana è infatti responsabile dello stress degli ecosistemi, che si traduce in disequilibri che compromettono l’accesso alle risorse su cui le nostre società si basano. Oltre a questo, è responsabile di una altissima emissione di gas climalteranti: se il 26% delle emissioni totali è causato dalla produzione di cibo, la parte rimanente, il 76% è causata dalla produzione di energia e calore, dal settore dei trasporti e dalle industrie. Le soluzioni da mettere in atto sono tante e ci coinvolgono su più livelli: dalla politica alle aziende, dalla collettività al singolo.
Noi ci concentreremo su quello che il singolo può fare, in particolare lavorando sulle proprie abitudini e il proprio stile di vita. Ad esempio, parleremo di come fare una spesa intelligente, o quali scelte alimentari fare, o ancora se prestare attenzione solo alla stagionalità dei prodotti freschi o anche ad altri aspetti. L’obiettivo è quello di capire come ridurre il proprio impatto sull’ambiente e come conseguenza migliorare anche la propria salute: spesso, infatti, le indicazioni che vengono date per ridurre l’impatto sull’ambiente coincidono con un miglioramento del proprio stato di salute.