Regenerative Symphony: storia di una residenza artistica tra arte e scienza.

Con

Dove

Auditorium

Quando

22/11/2025 15:00

Possono le tre intelligenze, umana (ricerca, competenze), naturale (materiali), e artificiale, lavorare insieme per risolvere una delle più complesse sfide della trasformazione digitale e verde?
È questa la challenge che Area Science Park, partner di MEET Digital Culture Center di Milano, ha lanciato nell’ambito del più ampio progetto europeo S+T+ARTS, per selezionare un progetto artistico in grado di tradurre e interpretare il paradosso della cosiddetta twin transformation, ovvero la sempre maggiore necessità di disporre di materiali e minerali rari e critici per la realizzazione di microchip, batterie, così come di strumenti e tecnologie per l’energia rinnovabile (pannelli solari, fotovoltaici, turbine eoliche, etc.).
Eppure, camminiamo e viviamo in “città miniere” (urban mining), ricche di questi materiali, il cui riciclo o estrazione, però, richiede a volte impatti ambientali importanti. Come uscire da questo circolo vizioso? Trovare nuove tecniche di estrazione o riciclo a basso impatto, oppure studiare e individuare nuovi materiali più semplici da estrarre e in quantità maggiore sono le tre vie d’uscita che si stanno tentando.
Un’opportunità per riflettere sui processi simbiotici tra natura, intelligenza artificiale e intelligenza umana, come parte dell’unica grande “intelligenza” della città. Questo può dar luogo a uno scenario utopico in cui l’intelligenza umana media e integra le due intelligenze (artificiale e naturale) o a uno distopico in cui l’uomo è messo da parte dalle altre due intelligenze che si organizzano autonomamente.
Il prototipo artistico dovrà emergere da una speculazione creativa intorno ai concetti di sostenibilità, circolarità e IA generativa, allineandosi al Nuovo Bauhaus europeo.
La residenza è stata realizzata in partnership tra MEET Digital Culture Center, partner del programma europeo S+T+ARTS (Science + Technology + Arts) e Area Science Park Trieste, che in qualità di co-host, ha fornito agli artisti vincitori della challenge (Studio Above and Below di Londra), l’accesso a risorse tecnologiche, dati aperti e piattaforme tecnologiche incentrate sulle scienze dei materiali, dei dati e della vita. L’artista, inoltre, ha ricevuto un prezioso supporto scientifico e di orientamento dai ricercatori dell’Ente e del sistema della ricerca che coordina.

Per saperne di più leggi l’approfondimento sul sito di Area Science Park